
Quante volte ci è capitato di sentire la fatidica domanda, chi è e che cosa fa l’Assistente di Direzione?
E’ una domanda difficilissima, perché si tratta di un concetto primario e vastissimo, qualche volta semplice, qualche volta complicatissimo.
Anche da qui è nato il percorso che ha portato alla nascita del programma l’AssistenteDallaAallaZeta.
Quando molti anni fa ho iniziato a costruire il mio percorso di sviluppo ho incontrato la prima centrale difficoltà, descrivere quello che faccio.
Non è così complicato descrivere l’attività di un medico, di un sarto, di un insegnate o di una parrucchiera.
Tutti sappiamo esattamente qual è il ruolo ricoperto da questi professionisti nei propri specifici settori di attività.
Per l’Assistente è un po’ diverso.
Spesso l’Assistente di Direzione non ha nome, o meglio ha solo un nome proprio.
Sembra non avere una qualifica o una posizione definitiva e molto spesso viene presentata solo con il nome.
Fateci caso, anche durante i tour di presentazione di nuovi colleghi, si arriva davanti alla Segreteria come si arriva davanti alla cassa del supermercato dopo che si è dato il permesso ai bambini di riempire i carrelli.
Talvolta pieni di dubbi, talvolta avvolti dal terrore.
Mi è capitato, dopo aver udito illustrati “l’Amministrazione”, “il bagno”, “l’Ufficio Acquisti”, ed a seguire di essere presentata con un candidissimo “e Lei è Irene”. Il nuovo arrivato, un po’ per cortesia un po’ per il timore dei primi giorni, non osa neanche chiedere, povero, chi mai sarà l’entità che non ha posizione e non ha bisogno di cognome.
Agli impavidi che hanno chiesto “e a lei cosa posso chiedere?” chissà se è mai stato davvero risposto con la frase leggendaria “a Lei non puoi chiedere niente, ma Lei puoi chiederti tutto”, di cui spesso ho sentito raccontare da assistenti di lunga esperienza o chissà se è stata pronunciata l’altra frase, quella che sembra essere una dotazione standard nelle Piccole e Medie Imprese, “Per qualsiasi cosa puoi chiedere a Lei”.
Non ci si può rivolgere direttamente o si può porre qualsiasi domanda. In qualsiasi caso una figura unica, mistica.
Ecco, forse sì, con questo esercizio abbiamo trovato forse la più centrate delle definizioni di Assistente. Oracolo.
Ecco spiegato il timore reverenziale che spesso ci avvolge, forse solo il risultato di anni di presentazioni rituali in cui si fa tanta fatica a presentare i ruoli di supporto con il loro nome, ops nome comune.
Perchè, nonostante passino i decenni e si evolvano i ruoli, tutti ma soprattuto questo, certi così stringenti stereotipi sopravvivono ed anzi si evolvono a loro volta, se possibile adattandosi alla cultura nazional popolare.
Per questo forse, o causa di questo chissà, vengono talvolta scritti persino dei libri dedicati ad un’analisi semiseria di una figura così peculiare nel panorama professionale italiano e non solo, come questo che trovate di seguito.
Ed ecco spiegato il titolo scelto, Fenomenologia della Segretaria, e la scelta di affidare la prefazione ad Albano Carrisi, notoriamente esperto di risorse umane e vita d’impresa ….
Il Libro che Abbiamo Letto
Fenomenologia della Segreteria di Mario Benedetto
Ecco questo è un libro che vi consiglio di non leggere, se non per motivi scientifici, cioè per acquisire una rinnovata consapevolezza su quanta strada c’è ancora da fare e per la scelta volontaria di scoprire come stereotipi e luoghi comuni fuori contesto, e vecchi di almeno 50-60 anni, sopravvivano all’avvento dei computer, dei cellulari, dell’intelligenza artificiale e degli studi di mercato che riconoscono alle Assistenti un ruolo chiave all’interno dell’azienda. Che fatica.

Il nostro Corso Assistente di Direzione
L’Analisi della Professione di Assistente di Direzione e delle sue Specializzazioni e Declinazioni è sempre presente, come Modulo 1, nel nostro Corso di Formazione Assistente di Direzione

I prossimi Corsi in Programma
