Uno degli aspetti più importanti quando si parla di buone maniere, riguarda la scelta di dare del Lei o del Tu al nostro interlocutore.
Nel dubbio è sempre opportuno iniziare dando del Lei, ma esistono delle regole e delle consuetudini a cui possiamo fare riferimento.
Ma come ci si comporta quando ci si rivolge ad una collega o ad un collega Assistente di Direzione?.
Esiste una diffusa consuetudine che prevede che tra colleghi, professionisti appartenenti alla stessa categoria professionale come medici, avvocati e commercialisti, anche se operanti in contesti diversi, ci si dia, convenzionalmente, del Tu.
Il medico scrive infatti “Caro Collega, ho visto il tuo assistito”
Allo stesso modo mi sentirei di estendere questa abitudine anche agli Assistenti, anche loro professionisti appartenenti alla stessa categoria, che potrebbero assumere la buona norma di darsi reciprocamente del Tu, così da creare da subito un forte legame e contribuire a diffondere e sviluppare uno spirito di corpo, immediatamente percepibile anche all’esterno.
Questa regola, vedrete, è di facile attuazione tra Assistenti, agevolata dalla prassi di farsi chiamare per nome e sentirsi spesso telefonicamente, facendo seguire ogni contatto scritto ad un primo contatto telefonico di presentazione.
Questa buona norma, dopo il primo contatto telefonico, si potrà applicare anche alle comunicazioni scritte, scrivendo “Buongiorno Sara, come anticipato ti scrivo sul tema dell’incontro tra il dott. Verdi e l’ing. Rossi”.
Solo in alcuni casi particolari sarà opportuno mantenere il cortese Lei di riguardo, anche tra Assistenti.
Quando una giovane Segretaria o Receptionist sarà presentata ad un’Assistente di Esperienza, si rivolgerà a quest’ultima con il Lei, ed attenderà la pronta indicazione, immediata e accompagnata da un sorriso, di darsi del Tu con l’obiettivo di annullare le distanze e contribuire alla condivisione di insegnamenti e valori.
In assenza dell’invito esplicito “Vorrei che ci dessimo del Tu”, si manterrà il formale Lei.
Ed ancora un’Assistente, giovane o con esperienza, darà sempre del Lei ad una Signora, o talvolta Signorina, Decana della Professione o Personalità di Spicco del Ruolo, mantenendo sempre questa rispettosa scelta.
Nel caso invece di Assistenti di genere diverso, sarà sempre richiesto il Lei reciproco, fino a che la Signora non scelga di chiedere il Tu, per poter collaborare in maniera più efficace.
In questo caso occorre precisare che, nel caso la Signora abbia la sensazione di troppa confidenza da parte del Collega, tornerà ad un freddissimo e distaccato Lei, scelta che, in presenza di espressioni colorite o fuori luogo, rimane il metodo più elegante, per una vera Lady, per mantenere le distanze e comunicare una netta presa di posizione.
Libro che abbiamo letto
Si fa non si fa di Barbara Ronchi della Rocca
La Parola Chiave
